Hai mai sentito parlare di nomadi digitali?
È la nuova generazione di lavoratori che sfrutta la tecnologia per lavorare ovunque si trovino, senza essere legati ad un ufficio fisico.
Ma perché questa nuova forma di lavoro sta diventando sempre più popolare?
La risposta è semplice: siamo cresciuti in un mondo sempre più digitale e connesso. Grazie alla diffusione di internet e dei dispositivi mobili, abbiamo la possibilità di accedere a informazioni in modo facile e veloce da qualunque parte del mondo. Questo ha creato una mentalità sempre più aperta alle opportunità di lavoro flessibili e remote, come quella dei nomadi digitali. Secondo uno studio recente condotto da MBO Partners, nel 2020 in America c’erano già 10.9 milioni di nomadi digitali, mentre in Europa si stima che il numero sia di circa 7 milioni.
I nomadi digitali, sono la dimostrazione che il lavoro sta cambiando. Non siamo più alla ricerca del posto fisso, ma vogliamo poter essere liberi, indipendenti e girare il mondo.
La tecnologia ha sicuramente dato una svolta a questa necessità perché offre la possibilità di lavorare in modo flessibile e remoto, scegliendo di lavorare ovunque.
Secondo una ricerca del 2020 condotta da Buffer, i motivi principali sono la flessibilità lavorativa e la possibilità di lavorare ovunque si voglia. Inoltre, il 98% dei nomadi digitali intervistati da MBO Partners nel 2020 ha dichiarato di essere soddisfatto della propria scelta.
Ma chi sono questi nomadi digitali?
Secondo un’indagine del 2019 condotta da Payoneer, la maggior parte sono uomini (il 58%) con un’età compresa tra i 25 e i 40 anni. La loro attività principale è il freelance, seguito dal lavoro a progetto e dallo sviluppo di start-up.
Ma quali sono i lavori che permettono di lavorare come freelance e quindi viaggiare?
Ce ne sono molti! Ad esempio, molti professionisti come copywriter, grafici, programmatori e traduttori. Si può lavorare come freelance, offrendo i propri servizi a clienti in tutto il mondo senza dover mai incontrarli di persona. Oppure, ci sono settori come il digital marketing, in cui professionisti creativi possono lavorare da remoto, creando strategie di marketing per aziende in tutto il mondo.
Ma non solo! Ci sono anche lavori come l’insegnamento online, il blogging e il vlogging, e-commerce e tanto altro ancora. Insomma, ce ne sono per tutti i gusti e le passioni!
Ciò che sprona i ragazzi a sognare di diventare nomadi digitali, girando il mondo e seguendo le proprie passioni è proprio la curiosità di conoscere ciò che ci circonda, scoprire nuove culture e aprire la propria mente.
Lavorare come nomadi digitali richiede sicuramente molta disciplina e organizzazione per gestire i propri impegni lavorativi e personali. Di solito sono professioni specifiche che spesso richiedono anni di studi e di esperienza.
Per quanto riguarda le prospettive future dei nomadi digitali, secondo uno studio di MBO Partners, il numero di nomadi digitali dovrebbe aumentare fino a raggiungere i 23 milioni nel 2025 solo negli Stati Uniti. Inoltre, l’espansione della tecnologia 5G e la crescente domanda di lavoro flessibile dovrebbero favorire ulteriormente lo sviluppo di questo fenomeno.
È una sfida che sta diventando sempre più accessibile!
In StarsBeOriginal i nomadi digitali sono fotografi, videomakers e content creators, che partendo dall’animazione in villaggio hanno fatto carriera e sono diventati dei veri e propri professionisti! Oggi lavorano in giro per il mondo facendo il lavoro che amano!
