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Viaggiatore solitario

Ehi Staaars!!

Oggi parliamo di vaggi in solitaria, ci sono mille motivi per cui può capitare di ritrovarsi a viaggiare da soli: perché si è scelto un corso di laurea all’estero, per una trasferta di lavoro, oppure per il solo piacere di viaggiare e scoprire posti nuovi assaporandone ogni attimo.

Viaggiare da soli significa sfidare la solitudine: prendere l’aereo da soli, trovare l’hotel da soli, trovarsi da soli a comunicare in una lingua diversa dalla nostra… Fa apparentemente paura eh?

La parte difficile è proprio partire, prenotare quel biglietto e imbarcarsi, superando i propri limiti e i propri timori, tenendo in considerazione che comunque si può sempre tornare indietro. Non esiste una via di non ritorno!.. Anche se la maggior parte delle volte dovrai tornare a casa proprio quando stavi cominciando ad entrare nel mood e a goderti il tuo viaggio. 😜

Una volta arrivati a destinazione sarà tutto più leggero: si sentiranno profumi e odori passeggiando tra le vie della città, si noteranno le persone passeggiare e si sentirà uscire dalla cassa di un negozio una canzone che avevamo ascoltato in radio il giorno prima e che ci porterà a qualcosa di familiare. 

A quel punto sembrerà tutto un po’ più normale, non ci si sentirà più poi tanto lontani da casa.

Ovviamente rimarrà sempre quella leggera sensazione d’ansia dovuta al fatto che siamo in una nuova città, ma è anche quell’ansia a rendere l’esperienza ancora più adrenalinica.

Durante l’esperienza, sopratutto i primi giorni, Il blocco della solitudine tenderà a ritornare: siamo giunti a destinazione ed è andato tutto bene però ora dobbiamo mangiare da soli, dormire da soli, esplorare la città da soli.

Oggi non siamo abbastanza abituati a stare da soli e la solitudine ci spaventa, forse perché non ci conosciamo abbastanza. Ma indovinate un po’?

Viaggiare da soli non significa solamente vedere una città nuova e visitare monumenti. Il viaggio in solitaria è una sfida e diventa un viaggio dentro noi stessi, che può cambiare il nostro modo di vedere il mondo.

Passare del tempo da soli ci aiuta ad avere maggior controllo della nostra vita, a rinforzare il carattere e concentrarci esclusivamente su di noi, facendoci scoprire lati di noi che magari prima non conoscevamo.

Quando si viaggia da soli, l’unica compagnia che abbiamo è la nostra ed è proprio questo il momento per godersi questa fantastica occasione. Ovviamente si incontreranno persone e si faranno amicizie, faremo due chiacchiere con la cassiera al supermercato o con il commesso di quel negozio di t-shirt che ci piacciono tanto. È molto più frequente è probabile di quanto pensiate!! 

Durante le nostre passeggiate avremo il tempo di riflettere, di conoscerci meglio o addirittura di scoprire cosa veramente ci piace e cosa no.

Abbiamo paura di annoiarci? Portiamci un libro, scriviamo un diario di viaggio, facciamo un vlog della nostra esperienza riprendendo le parti più belle del posto e scene della nostra vita quotidiana. Godiamoci il tempo che passiamo con noi stessi. 

Provare a fare questa esperienza da soli ci insegna ad essere più sicuri di noi stessi.

Quando ci troviamo soli, non subiamo influenze esterne. Ciò che facciamo, ciò che vediamo, ciò che mangiamo, dipende esclusivamente da noi. Siamo noi a scegliere!

Una delle cose più belle del viaggio in solitaria, è il fatto che trovandoci soli siamo molto più aperti a ciò che accade intorno a noi: osserviamo ogni cosa, dai rumori agli odori, apprezziamo molto di più due chiacchiere sul marciapiede, un invito in un locale, un commento di una commessa.

Questo permette di passare momenti incredibili, di aprirci al prossimo, di imparare la sua cultura e di ascoltarlo. Allo stesso modo abbiamo anche noi l’occasione di raccontare del nostro mondo, secondo il nostro unico e solo punto di vista.

Ci possiamo trovare davanti una persona che probabilmente non vedremo mai più per il resto della nostra vita, inconsciamente quindi non troviamo spazio per le maschere e per i pregiudizi ma siamo semplicemente noi stessi.

Gli incontri che si fanno viaggiando da soli sono i più indimenticabili, perché non abbiamo pretese su chi incontreremo o su ciò che faremo e, non aspettandoci nulla, qualsiasi cosa sarà emozionante. 

Si possono fare incontri di passaggio, ma si possono anche trovare amicizie che dureranno una vita, soprattutto se la permanenza in un luogo è piuttosto lunga.

Se siamo timidi e abbiamo paura che la timidezza possa essere un blocco per quest’esperienza, il viaggio in solitaria è l’arma adatta per combatterla. È molto facile creare dei legami solidi, ad esempio con compagn* di stanza, colleghi di lavoro o compagni di corso.

Solitamente quando si affronta un’esperienza come questa, si incontrano persone che sono nella nostra stessa situazione: soli, nel mezzo di un’avventura alla ricerca del proprio posto nel mondo, e si diventa in qualche modo compagni di viaggio. Cene, serate, passeggiate, sport, diventeranno la routine e ci si troverà a credere sempre l’uno nell’altro, instaurando una fiducia così forte che non basterà il rientro a casa per romperla.

Il viaggio in solitaria è un esperienza unica che aiuta a formare il proprio carattere, ad abbattere i propri limiti e le proprie insicurezze, e soprattutto ci arricchisce e ci permette di guardare il mondo con occhi diversi.

Non importa il motivo del nostro viaggio, ciò che conta davvero è come lo affrontiamo e diventare almeno una volta nella vita un viaggiatore solitario.

E tu? Hai mai pensato di partire da solo per un viaggio?

Se il viaggio in solitaria ancora ti spaventa, si può rendere un po’ più facile affidandosi a qualcuno che possa organizzare la tua esperienza!